Parliamo dell’abbigliamento del neonato: è consigliabile optare per capi realizzati con materiali naturali che permettano una buona traspirazione e che non irritino la pelle. Se avete un neonato appena nato, vi suggerisco di utilizzare tutine intere in cotone molto leggero. Nel caso preferiate un pigiamino a due pezzi, assicuratevi di abbinare calzini sottili per mantenere i piedini caldi, poiché tendono a raffreddarsi facilmente. Evitate di far dormire il neonato completamente nudo.
Oltre all’abbigliamento, è importante che il bambino riposi su lenzuola di cotone o spugna; evitate l’uso di coprimaterassi impermeabili perché possono trattenere troppo calore.
È consigliabile ventilare la stanza al tramonto, quando la temperatura esterna inizia a scendere.
Il neonato dovrebbe dormire nella stanza più fresca della casa, evitando però temperature eccessivamente basse causate dall’aria condizionata. Se desiderate utilizzare il condizionatore, raffreddate la stanza prima di mettere il bambino a letto e poi spegnetelo. È preferibile utilizzare la funzione deumidificatore: spesso è l’umidità a rendere l’ambiente caldo insopportabile, più che la temperatura in sé. L’utilizzo di un ventilatore non è vietato in quanto favorisce la circolazione dell’aria, ma assicuratevi di non indirizzarlo direttamente sul bambino.
Se il bambino è particolarmente inquieto a causa del caldo, potete coccolarlo con un bagnetto tiepido per rinfrescarlo.
Per garantire un sonno fresco nel lettino, potete utilizzare una culla da campeggio che solitamente presenta aperture laterali per favorire il passaggio dell’aria.
Un altro aspetto da considerare è che durante questo periodo le giornate si allungano e il vostro bambino potrebbe avere difficoltà a dormire. In tal caso, suggeriamo di ritardare tutte le attività di circa un’ora, senza eccedere: colazione, pranzo, sonnellino, passeggiata, bagno, cena. In questo modo, anche il momento del sonno verrà spostato e il problema della luce sarà risolto.